martedì 22 luglio 2014

-10, scoperte, regali e primi addii

Se la connessione mi aiuta spero di riuscire a pubblicare questo post entro mezzanotte, giusto così perchè mi piaceva scrivere quando mancano 10 giorni e oggi non ho avuto tempo... Ok ho delle fisse strane l'avrete capito D:
Da quando ho ricevuto la family sono diventata una stalker di prima categoria e sono riuscita a chattare su facebook con i miei hostsiblings, la hostmum, la coordinatrice locale April e la tedesca che fino a Giugno era con la mia famiglia Doris. Con questo sono riuscita a conoscere tante cose su di loro anche se non ho intenzione di raccontarvele tutte, perchè non me le ricordo\credo che non interessino a nessuno.
La hostmum, Judy, sembra veramente molto tenera e anche Doris mi ha detto che è una "classica mamma", oggi è stata operata alla cistifellea e ha detto che dopo una settimana di recupero dovrebbe stare bene... mi ha un po' spiazzato con la domanda "Do you like hugs?", ma alla fine ha solo detto che non sapeva come comportarsi con la tedesca l'anno scorso perchè non le aveva mai fatto questa domanda quindi con me praticamente si portava avanti :D
Con la hostister abbiamo parlato di cose abbastanza inutili come i fusi orari o la differenza tra la scuola americana e quella italiana e poi ci siamo salutate, ho provato a riscriverle ma sono due giorni che non mi risponde, spero che sia perchè, come mi ha detto Judy, è preoccupata per l'operazione della mamma.
Matt è gentilissimo, anche se è quello che scrive più con abbreviazioni e cose del genere ma in generale si capisce, mi ha parlato dei suoi due lavori (rifornire i banchi di un supermercato e manutenzione dei giardini pubblici) e mi ha detto che non sa se potrà venirmi a prendere a Chicago quando arrivo... Gli ho chiesto perchè mi avessero scelta ma mi ha detto solo che era perchè hanno origini italiane e a quanto pare hanno un parente che è sindaco di un paese tra Milano e Torino.
Dell'hostdad non so quasi niente, Doris mi ha detto che è molto simpatico e divertente ma Matt mi ha detto che pur avendo FB non lo apre praticamente mai, quindi non ho neanche provato a parlarci. Ho scoperto però che Matt e Casey non sono suoi figli, perchè lui si è sposato con Judy nel 2008 e di cognome fa Richardson, mentre i "figli" sono Cooper e sono nati da un precedente matrimonio di Judy. Ok mi sto già perdendo.
Doris, la tedesca, mi ha detto un sacco di volte che le manca la mia\sua famiglia ospitante, che sono fantastici e che è un po' invidiosa del fatto che io vada là con loro mentre lei non sa quando potrà rivederli. Mi ha detto le materie che faceva e che lei, pur avendo la mia età, era Sophomore, nello stesso anno di Casey.
April Hill, la coordinatrice, è simpaticissima e mi ha detto che ha quattro figli, la più piccola amica di Casey. Vive a 5 minuti da noi e ospiterà una ragazza della Giordania che verrà a scuola con me e mi pare che sia anche la Welcome Family di una giapponese che spera di poter far rimanere a Centreville. Mi ha inoltre detto che I'll probably be considered a senior. Siccome quando sono andata a dirlo in giro tutta esaltata nessuno mi ha capita, i Senior sono quelli dell'ultimo anno, quello in cui dovrei essere per la mia età, ma non sempre gli Exchange Students sono messi tra i Senior. Anche se probabilmente la cosa non farebbe una grande differenza siccome la mia scuola è molto piccola, mi piacerebbe comunque moltissimo essere considerata Senior.

In questi ultimi 10 (ora in realtà 9) giorni che mi mancano ho un sacco di cose da fare ma continuo a poltrire per qualche strano motivo. Oggi però credo di aver finito di comprare i regali per l'hostfamily e siccome le idee le ho trovate in giro vi scriverò cosa ho preso per aiutare altri poveri Exchange in partenza e in crisi regali: per la mamma una maschera comprata a Venezia settimana scorsa, per il papà un portachiavi dell'Italia, per la sorella un braccialetto Cruciani con il nostro tricolore, per il fratello pensavo di prendere qualcosa a NY visto che mi ha detto che non ci è mai stato ma gli piacerebbe. Per tutta la famiglia porterò poi un libro fotografico sulla mia città e il classicissimo libro di ricette italiane in inglese.

Nel frattempo Venerdì ho salutato la prima persona importante che sono sicura di non rivedere, la mia amica Iside, che è partita per l'Inghilterra. Mi ha regalato un libro e un braccialetto carinissimo mentre io le ho scritto una lettera, e spero di poterlo fare per un po' dei miei amici. Non ho pianto ma è stato piuttosto triste, anche se credo che il mio cervello non si sia ancora impostato sulla modalità NonVedròQuestePersonePerUnSaccoDiTempoComeFarò, temo che quando succederà sarà un disastro.

Ho sforato di "soli" 13 minuti il limite della mezzanotte ma lascio il -10 nel titolo perchè mi piace di più,
Vi saluto
Elena [-9]

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