mercoledì 16 luglio 2014

- 15, American Consulate, Flights

Hi :)
Stamattina come avevo scritto sono andata al Consolato Americano a Milano insieme a dei miei amici che mi hanno accompagnata, per fortuna; tutto è stato molto più semplice di quanto mi aspettassi, anche se le attese sono state un po' lunghe, sono arrivata lì con la metro, comodissima per raggiungerlo, verso le 9:45 e ho finito tutto circa un paio di ore dopo, tra code, controlli e le varie cose.
Dopo un po' di coda fuori ho lasciato la borsa ai miei amici e sono entrata solo con i documenti necessari e il telefono, che ho dovuto spegnere e lasciare in un mini cassettino all'ingresso, subito dopo i metal detector. Poi ci hanno fatti salire con l'ascensore al 7 piano, dove ci han dato il numerino con cui ci avrebbero chiamati tre volte ai vari sportelli.
La sala d'attesa era piena di gente e il massimo dello svago era fissare una TV accesa su Rai News 24 ma senza audio o fissare il monitor dei numeri che stavano chiamando, anche se non ho ancora ben chiaro secondo quale logica saltassero dal 58 al 56 per poi passare direttamente al 60 (ovviamente io ero il 59). Oppure l'opzione scelta da tutti è quella di chiaccherare col vicino.
Al primo sportello mi ha fatto firmare il modulo DS-2019 che, siccome avevo un appuntamento individuale, avevo ritirato alla WEP a Milano ieri, o che avrei potuto farmi mandare a casa. Poi mi ha chiesto tutti i documenti e la fototessera, alcuni li ha guardati e restituiti subito, altri mi sono stati ridati al terzo sportello, il passaporto ovviamente l'hanno tenuto loro perchè dovranno metterci il visto.
Dopo altra attesa sono stata chiamata al secondo sportello, dove ho fatto la figura della stordita perchè non riuscivo a capire cosa mi dicesse in inglese il ragazzo che mi spiegava come mettere le dita per prendere le impronte digitali. Ma sul serio parlava a "volume" troppo basso. Poi si è messo a parlarmi come se fossi ritardata e ho capito. Fantastico.
All'ultimo sportello c'era una ragazza che per fortuna parlava italiano con accento americano, mi ha chiesto dove andrò (eh bella domanda), se tutta la mia famiglia vive in Italia e se tornerò a fare la quinta liceo. Dopodichè mi ha detto che il Visto era approvato, che l'avrebbero stampato nel giorno di due giorni e che mi avrebbero mandato una mail quando sarà pronto, anche se da quanto ho capito andrà la WEP a ritirarlo al posto mio e probabilmente me lo consegnerà direttamente in aeroporto il 31.
Dopo un giretto a Milano sono tornata a casa e ho trovato la mail con i dettagli dei voli, farò Linate\Bruxelles\New York\Chicago con Brusselles e poi United Airlines. E' già scritto anche il viaggio di ritorno, il 13\14 giugno, che farebbe Chicago\Francoforte\Malpensa; non riesco a capire se il fatto che il ritorno parta da Chicago significhi che vivrò lì vicino, se hanno messo una città a caso non sapendo la mia destinazione e se si sono confusi credendo che il luogo dell'orientation Flag sia la mia destinazione. Spero di scoprirlo presto, visto che immagino mi debbano dare una famiglia entro le prossime due settimane.
Continuiamo ad attendere
A presto
Elena




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