domenica 12 ottobre 2014

Senior Night

Vi avevo avvisati che avrei potuto iniziare a saltare le settimane, ma in realtà la scorsa non era perchè non ci fosse niente da scrivere, ma perchè non avevo voglia. Avevo già pronto nella mia testa un post con tanto di titolo e riflessioni, ma forse meglio per voi se vi ho risparmiato le mie inutili digressioni filosofiche. Tra allenamenti e tutto in settimana non ho tempo di fare niente e rimando tutto al weekend, ritrovandomi con duecento cose da fare e voglia di passare le giornate sul divano perchè insomma è weekend. Non mi ricordo a che punto fossi ma il tablet è resuscitato, il primo lunedì del mese si entra a scuola due ore dopo, ho perso il pullman e sono arrivata in ritardo al test di fisica e ho preso 100 lo stesso, mia sorella dovrà essere operata per la seconda volta alla caviglia e non potremo prendere lo schoolbus ma un pullman speciale perchè siamo bimbe speciali, il mio adorato Stato del Michigan ha richiesto un ulteriore test di inglese per i non-madrelingua che mi ha fatto perdere due ore di lezione, abbiamo avuto un'assemblea in cui abbiamo incontrato Miss USA e il suo fidanzato che sembra il cugino povero di Taylor Lautner e che ha recitato in serie TV del calibro di Hannah Montana e iCarly. Tutto regolare insomma. Ora dopo aver mangiato i due pancake più grandi della mia vita preparati dalla mia amorevole sorellina con gocce di cioccolato non ho di nuovo voglia di scrivere, ma lo faccio lo stesso perchè sono una brava bambina e vi voglio bene, cari ignoti lettori.
Arrivando al titolo del post, ieri sera era Senior Night: l'ultima partita di football in casa della stagione, l'ultima partita in casa per i Senior. All'ultima ora ci hanno chiamate in ufficio perchè la Coach aveva lasciato a noi Senior cheerleaders un mazzo di fiori con un palloncino attaccato: questi sono i momenti in cui la amo. Prima della partita noi Senior in Band, Cheerleading o Football abbiamo camminato a braccetto con i nostri genitori sulla pista di atletica davanti a tutti mentre Mr. Miller, che commenta le partite, ci presentava dicendo nome, nomi dei genitori e cosa faremo dopo l'High School. La partita l'abbiamo persa malissimo e i 5 senior della squadra piangevano ed era tutto molto triste, veniva quasi da piangere a me che sono un'insensibile. Ma quei ragazzi probabilmente hanno giocato su quel campo e con circa gli stessi compagni da quando erano alle elementari, e credo che lasciarlo definitivamente e dopo una sconfitta come quella dell'altra sera sia stato veramente terribile.

Credevo che questo post sarebbe stato più lungo, quindi non posso trattenermi dall'annoiarvi con parte delle idee che vi ho risparmiato la scorsa settimana.
Il post si sarebbe intitolato The Vampire Diaries, ma non avrebbe parlato della serie tv perchè a parte poche persone che ne sarebbero state felici tutti gli altri si sarebbero sparati a leggere il mio fangirleggiamento. E non avendo neanche la Tv e temendo che lo streaming in America sia considerato seriamente illegale ho dovuto ingegnarmi parecchio per poter vedere la Sesta stagione, ma ce la sto facendo. Il punto è che quando la quinta stagione è finita a Maggio, non ho potuto non pensare a quanto la mia vita sarebbe stata diversa all'inizio della sesta. E quando quel 2 ottobre è arrivato non potevo credere che il tempo fosse passato così in fretta. A Maggio non sapevo assolutamente niente di quello che sto vivendo ora, mi servivano i sottotitoli per capire decentemente le puntate, ero in fase vogliosaperedovefinirò e ancora avrei dovuto aspettare un paio di messi, stavo sclerando per le migliaia di verifiche impossibili di fine anno, non vedevo l'ora che tutto finisse. E poi in pochi mesi tutto è cambiato, e ancora il mio cervello troglodita fa fatica a elaborare tutto ciò. Sono riuscita a ottenere quello che volevo, sto crescendo, maturando, è dura, mi mancano tante cose, mi mancheranno tantissime cose da qui. In alcuni momenti non vedo l'ora di quel 14 giugno che mi sembra così lontano, poi guardo i numeri sui countdown a cui mi sono tanto affezionata e mi rendo conto che il tempo sta passando troppo in fretta, che la stagione del football è ormai finita, l'homecoming è andato, Halloween è troppo vicino. Il tempo scorre in un modo strano, a volte ho l'impressione di sbagliare, di non godermi abbastanza i singoli momenti, di non buttarmi completamente, ma sono forte, sto crescendo, sto imparando.

Elena

Cheer&Football Seniors 2k14

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