venerdì 12 giugno 2015

Last Week

Oggi è il mio ultimo giorno a Centreville e ancora una volta penso di non averlo ben realizzato. Non sono triste, non sono allegra, l'unica cosa che posso fare è pensare e ripensare a cosa possa aver dimenticato di mettere in valigia e sperare che tutto vada bene al Check-In.

Ma iniziamo il racconto di questa mia ultima settiana (e un po' di più) in America.
Mercoledì scorso siamo andati dai vicini della mamma di Rod che ci hanno offerto un giro in barca. Anzi per arrivare al lago ci siamo pure fatte un giro sul retro del pick-up. Poi un paio di giretti sul lago in barca a commentare le stupende case enormi che ci si affacciano, a cantare, "ballare", ridere del tipo sulla moto d'acqua che ha cercato di farci ciao e quasi si ribalta. Poi nel bel mezzo della gita... il motore si spegne e fuma. Spettacolo, tra l'ansia di Hala e l'ottimismo di Casey ("we are gonna die") abbiamo avuto un attimo di panico, poi una barchettina minuscola con due pescatori ci ha trainato fino a riva. Tutto sommato è stato divertente.
Giovedì sono andata con Hala, Bea (che guardavano) e Sarah (che ha iniziato) a una palestra di Judo a Kalamazoo e sono riuscita a fare una "lezione prova". Nonostante il caldo allucinante e la fatica siccome non sono più per niente allenata, mi sono divertita un sacco e sono riuscita a sopravvivere a due combattimenti con due ragazzi, battendoli. Very proud ma i muscoli mi han fatto male per 5 giorni.
Poi Bea è rimasta a dormire da noi nella Roulotte che abbiamo sistemato in giardino e il giorno dopo abbiamo avuto il "going away party" per me e Hala. Solito bonfire con Hot Dogs e Smores, musica, tentativi miei di insegnare agli americani i nostri "balli di gruppo", una torta carinissima, i primi saluti. Poi a nanna "presto" che il giorno dopo ci siamo svegliati alle 4:30.
Eh si, perchè Sabato sono riuscita finalmente ad andare a Chicago, che volevo vedere un po' da sempre: il Millenium Park (quello col famoso fagiolo) è bellissimo, così come il molo con la ruota panoramica di Divergent. Abbiamo camminato in giro, preso una barca sul fiume, mangiato la famosa Chicago Style Pizza, scattato miliardi di foto.
Domenica avremmo dovuto andare in spiaggia con Sarah ma io avevo la nausea che il mio cervello ha associato alla pizza di Chicago, e comunque è arrivato un temporale che non ci avrebbe permesso di fare molto. Dopo due giorni di pigrizia per recuperare dalla nausea, martedì sono tornata a scuola per l'ultimo giorno. Avevano un half day, quindi per la prima ora sono tornata nella mia classe di fisica a giocare a Kahoot e a guardare video scientifici, la seconda ora ho camminato in giro con Hala per andare a salutare tutti i prof per poi spendere una buona mezz'ora a rompere le balle al prof di inglese (vendetta per quanto è stato noioso in tutto l'anno) e poi alla terza ora sono tornata nella mia classe di matematica a guardare Netflix e mangiare pizza. Poi altri saluti senza tristezza e un ultima bus ride fino a casa. Alla sera siamo andate a casa dell'host family di Natalia (che per chi non rimembrasse è tornata in Bolivia ad Aprile) per cena e un altro bonfire, speso principalmente a cantare e Skypare con Natalia (la prima volta che ci rispondeva).
Mercoledì "primo giorno di estate" siamo andate a Kalamazoo per andare da Skyzone, un posto pieno di trampolini elastici per saltare. Dopo aver sbagliato entrata dell'autostrada ed aver avuto paura di finire a Detroit, siamo arrivate da Skyzone ma dopo due minuti Bea è atterrata male e si è storta una caviglia. Fine dei giochi. Siamo andate a cena in un ristorante greco tristino e tornate a casa.
Ci abbiamo riprovato il giorno dopo, senza Bea, ed è stato molto divertente e stancante. Poi frozen yogurt, ultimo giro del mall e di nuovo a casa. Alla sera con tutta la family abbiamo cercato di fare il gelato fatto a mano con risultanti tra il deludente (quello di Matthew che non era neanche dolce) lo scadente (il mio che è rimasto liquido) e il decente (il gelato alla menta di Casey che però era blu).
In tutto questo sono riuscita a finire le valigie, a mettere tutto e a non usare neanche spazio nella valigia di Casey che è praticamente vuota, quindi oggi sono andata a comprare qualche porcata americana da portare a casa.
E così anche il mio ultimo giorno a Centreville è quasi andato, più tardi dovrei andare alla festa di Addio di Bea e Karl e salutare per l'ultima volta alcune persone, poi domani un'altra sveglia alle 4 e si lascia casa per tornare a casa.
Ci sentiamo dall'Italia
Baci
Elena (I'm hopefully gonna have my name back in a couple of days)

Selfie dal treno andando a Chicago

La nostra torta "Ciao Bella"

Il fagiolo

La ruota panoramica di Divergent

Lo schoolbus l'ultimo giorno di scuola

Il corridoio uscendo da scuola l'ultimo giorno 

mercoledì 3 giugno 2015

Grand Rapids & Laziness

Hola
Dopo il Memorial Day ho avuto una settimana di pigrizia incredibile, venerdì sono andata a Kalamazoo con Rod che doveva cambiare le gomme alla macchina, siamo andati a far colazione in un ristorante (quanto mi mancheranno le porzioni americane) e poi abbiamo girato vari negozi dell'usato in cerca della mia seconda valigia. Trovata da Goodwill per 20$, è nera, enorme e un po' troppo pesante, e dal sito della marca pare che nuova fosse una valigia da 500$. E ovviamente sono stata troppo pigra per cominciare a riempirla.
Sabato volevamo andare in spiaggia al Lago Michigan ma c'era un tempo di cacca quindi abbiamo ripiegato su un museo a Grand Rapids, la prima cittá che sembra una vera cittá in cui io sia stata dopo NY (Toledo non conta che l'ho vista solo da lontano in macchina). Il museo era interessante, con una riproduzione un po' inquietante delle strade della cittá alla fine dell'800, una sezione sugli immigrati molto carina e una mostra su Tutankamon (ocomesiscrive) fatta interamente di repliche. Più che altro descrivevano le fasi del ritrovamento della tomba e poi c'era una studentessa che spiegava le teorie di come sia morto il faraone. Finita la visita siamo andati a un centro commerciale enorme fuori cittá e poi ce ne siamo tornati allegramente a casuccia.
Domenica mattina giro di shopping a Kzoo con Wama e Sarah, abbiamo fatto apertura da Target (eravamo le prime nel negozio vuotissimo) e poi anche al Mall, che è piuttosto strano quando è vuoto con i negozi chiusi e molte luci spente. Più tardi ci siamo perse perchè abbiamo fatto l'errore di lasciare Wama col navigatore che ci faceva girare in tutti i parcheggi per arrivare a casa di una exchange spagnola che avevo conosciuto all'orientation per il suo graduation/goodbye party. Ho incontrato altre exchange da Spagna e Norvegia e una tizia dalla Serbia che a quanto pare l'anno prossimo sará di nuovo exchange ma in Sardegna. Foto stupide e una lunga chiaccherata sui ricordi dell'orientation della Flag.
E poi ho ricominciato questa grande settimana di immensa noia e pigrizia.
Ieri sera spring sports awards, solita noia con aggiunta il prof di mate aka nostro coach di atletica che è di un noioso incredibile. Discorsi, riconoscimenti, certificati, liste, altri discorsi, complimenti, good job, grazie, bello, ciao.
Aaand that's it for this "week"
Ho l'impressione che la qualitá della mia scrittura sia lentamente degenerata da quando sono partita e che a questo punto faccia piuttosto schifo, perdonatemi.
See ya
Aya

Selfie dal Carousel al museo (no non abbiamo 170 anni in 6)

Ecco come ho festeggiato il 2 giugno a casa da sola

"She believed she could so she did"
Regalo dalla carinissima assistant coach ♡

Streets of Old Grand Rapids