mercoledì 30 luglio 2014

Last day in Italy

Purtroppo o per fortuna, ancora devo capire bene, questo countdown é finito, quando ho iniziato questo blog, anche se non potevo saperlo, mancavano 170 giorni alla mia partenza, e ora mancano circa 15 ore..
Domani a quest'ora staró volando sopra l'Atlantico con destinazione New York City
In questo momento sui fornelli c'é la mia ultima carbonara italiana, ho appena salutato un altro amico, oggi pomeriggio gli ultimi, serata pizza con i miei genitori e poi a letto presto che domani ci si alza alle 3 e non voglio arrivare a NY proprio completamente in coma.
É tutto pronto, credo: il bagaglio a mano sembra vuoto ma ho potuto fare solo 6 kg, la valigia invece ho scoperto essere troppo piccola: ieri sera io e la mia migliore amica abbiamo fatto una fatica immensa a chiuderla e fa solo 18 kg invece dei 23 che potevo portare. Pazienza, le cose veramente utili le ho messe tutte, piú o meno.
Ci sono ancora un po' di cose che ho lasciato fuori/dimenticato che spero di riuscire a mettere in borsetta, anche se a questo punto mi servirebbe la borsa di Hermione...
Non so bene come descrivere quello che sento, sono triste, sono felice, ho paura, sono in ansia, credo di aver già scritto e detto cose simili migliaia di volte quindi ormai avete capito che sono pazza.
Giuro che avrei voluto postarvi qualche foto di questi ultimi giorni ma ieri il computer ha smesso di funzionare e dal tablet non sono buona. Ok come blogger faccio pena
Al prossimo post, direttamente dagli United States of America
SonoCattivaNonPiangoElena

lunedì 28 luglio 2014

-3, Panico, Saluti

Eccomi
Mancano solo tre giorni alla partenza e mi sta per salire il panico per la valigia che non è andata avanti (sto solo cercando di finire il bagaglio a mano per i due ministay) e per tutti i documenti che dovrò portare e che sono sicura di dimenticare in qualche modo. Oltretutto non so assolutamente niente del mio visto e del mio passaporto, posso solo pregare che me lo consegnino in aeroporto. Dalla Wep le notizie sono pochissime e sempre molto incomprensibili, però pare che mi manderanno una maglietta nuova (oggi? domani? arriverà?) perchè la mia è un po' piccola dato che a Firenze le hanno finite tutte subito.
In tutto questo devo anche salutare tutti... sabato sera alcuni miei amici hanno dormito (no aspetta non abbiamo dormito) da me e domenica sera ho fatto la "festa": una cosa tranquillissima in pochi sul lago con ultimo giro ad Arona, dove andiamo a scuola. Ho salutato tutti anche se probabilmente li vedrò domani, ma ero in uno stato di rincoglionimento totale dovuto probabilmente al fatto che non dormivo da circa 36 ore. Comincio a pensare che non piangerò neanche quando saluterò tutti definitivamente, e mi sentirei una brutta persona per questo, ma continuo a pensare che tanto li rivedrò tra "solo" 10 mesi e mezzo e che potrò continuare a sentirli ogni tanto.
Ora vi devo lasciare per andare dalla nonna e a salutare tutti i parenti, spero di riuscire a scrivere ancora prima della partenza :)
See you soon
Elena

martedì 22 luglio 2014

-10, scoperte, regali e primi addii

Se la connessione mi aiuta spero di riuscire a pubblicare questo post entro mezzanotte, giusto così perchè mi piaceva scrivere quando mancano 10 giorni e oggi non ho avuto tempo... Ok ho delle fisse strane l'avrete capito D:
Da quando ho ricevuto la family sono diventata una stalker di prima categoria e sono riuscita a chattare su facebook con i miei hostsiblings, la hostmum, la coordinatrice locale April e la tedesca che fino a Giugno era con la mia famiglia Doris. Con questo sono riuscita a conoscere tante cose su di loro anche se non ho intenzione di raccontarvele tutte, perchè non me le ricordo\credo che non interessino a nessuno.
La hostmum, Judy, sembra veramente molto tenera e anche Doris mi ha detto che è una "classica mamma", oggi è stata operata alla cistifellea e ha detto che dopo una settimana di recupero dovrebbe stare bene... mi ha un po' spiazzato con la domanda "Do you like hugs?", ma alla fine ha solo detto che non sapeva come comportarsi con la tedesca l'anno scorso perchè non le aveva mai fatto questa domanda quindi con me praticamente si portava avanti :D
Con la hostister abbiamo parlato di cose abbastanza inutili come i fusi orari o la differenza tra la scuola americana e quella italiana e poi ci siamo salutate, ho provato a riscriverle ma sono due giorni che non mi risponde, spero che sia perchè, come mi ha detto Judy, è preoccupata per l'operazione della mamma.
Matt è gentilissimo, anche se è quello che scrive più con abbreviazioni e cose del genere ma in generale si capisce, mi ha parlato dei suoi due lavori (rifornire i banchi di un supermercato e manutenzione dei giardini pubblici) e mi ha detto che non sa se potrà venirmi a prendere a Chicago quando arrivo... Gli ho chiesto perchè mi avessero scelta ma mi ha detto solo che era perchè hanno origini italiane e a quanto pare hanno un parente che è sindaco di un paese tra Milano e Torino.
Dell'hostdad non so quasi niente, Doris mi ha detto che è molto simpatico e divertente ma Matt mi ha detto che pur avendo FB non lo apre praticamente mai, quindi non ho neanche provato a parlarci. Ho scoperto però che Matt e Casey non sono suoi figli, perchè lui si è sposato con Judy nel 2008 e di cognome fa Richardson, mentre i "figli" sono Cooper e sono nati da un precedente matrimonio di Judy. Ok mi sto già perdendo.
Doris, la tedesca, mi ha detto un sacco di volte che le manca la mia\sua famiglia ospitante, che sono fantastici e che è un po' invidiosa del fatto che io vada là con loro mentre lei non sa quando potrà rivederli. Mi ha detto le materie che faceva e che lei, pur avendo la mia età, era Sophomore, nello stesso anno di Casey.
April Hill, la coordinatrice, è simpaticissima e mi ha detto che ha quattro figli, la più piccola amica di Casey. Vive a 5 minuti da noi e ospiterà una ragazza della Giordania che verrà a scuola con me e mi pare che sia anche la Welcome Family di una giapponese che spera di poter far rimanere a Centreville. Mi ha inoltre detto che I'll probably be considered a senior. Siccome quando sono andata a dirlo in giro tutta esaltata nessuno mi ha capita, i Senior sono quelli dell'ultimo anno, quello in cui dovrei essere per la mia età, ma non sempre gli Exchange Students sono messi tra i Senior. Anche se probabilmente la cosa non farebbe una grande differenza siccome la mia scuola è molto piccola, mi piacerebbe comunque moltissimo essere considerata Senior.

In questi ultimi 10 (ora in realtà 9) giorni che mi mancano ho un sacco di cose da fare ma continuo a poltrire per qualche strano motivo. Oggi però credo di aver finito di comprare i regali per l'hostfamily e siccome le idee le ho trovate in giro vi scriverò cosa ho preso per aiutare altri poveri Exchange in partenza e in crisi regali: per la mamma una maschera comprata a Venezia settimana scorsa, per il papà un portachiavi dell'Italia, per la sorella un braccialetto Cruciani con il nostro tricolore, per il fratello pensavo di prendere qualcosa a NY visto che mi ha detto che non ci è mai stato ma gli piacerebbe. Per tutta la famiglia porterò poi un libro fotografico sulla mia città e il classicissimo libro di ricette italiane in inglese.

Nel frattempo Venerdì ho salutato la prima persona importante che sono sicura di non rivedere, la mia amica Iside, che è partita per l'Inghilterra. Mi ha regalato un libro e un braccialetto carinissimo mentre io le ho scritto una lettera, e spero di poterlo fare per un po' dei miei amici. Non ho pianto ma è stato piuttosto triste, anche se credo che il mio cervello non si sia ancora impostato sulla modalità NonVedròQuestePersonePerUnSaccoDiTempoComeFarò, temo che quando succederà sarà un disastro.

Ho sforato di "soli" 13 minuti il limite della mezzanotte ma lascio il -10 nel titolo perchè mi piace di più,
Vi saluto
Elena [-9]

giovedì 17 luglio 2014

- 14, HOST FAMILY, Hallelujah!

Eeeeeh si, ce l'abbiamo fatta finalmente. Che bello da quanto tempo aspetto di scrivere questo post.
Da qualche giorno tenevo il telefono in tasca al lavoro nella speranza di una chiamata che finalmente oggi è arrivata: la mia referente Paola che mi dice che andrò in MICHIGAN, a Centreville. Ok è un paesino minuscolo di circa 1500 abitanti a circa due ore e mezzo di macchina sia da Chicago che da Detroit, al confine con l'Indiana. La mia famiglia, i Richardson, sarà composta da:
 - Hostdad Rodney, 47 anni, "merchandiser"
 - Hostmum Judy, 51 anni, addetta alla vendita
 - Hostbrother Matthew, 20 anni, affetto dalla Sindrome di Asperger, che da quello che ho capito è una forma di autismo
 - Hostsister Casey, 15 anni, che immagino verrà a scuola con me.
La casa non l'ho potuta vedere ma dalle descrizioni è abbastanza grande, avrò una camera tutta mia ed è una specie di fattoria nei campi fuori dal paese: hanno 2 cani, 2 gatti, 10 polli, 5 conigli, pappagalli e pesci. Inoltre sembra siano tutti musicisti visto che nell'application come strumenti suonati indicano tromba, pianoforte, batteria chitarra e bells (?)
Frequenterò la Centreville High School che dal sito sembra piccola ma carina e ci andrò con lo Schoolbus giallo. Inizia il 2 settembre quindi continuo a non capire perchè l'amica Flag mi faccia partire così presto.
Sicuramente ho dimenticato qualcosa che vi dirò nei prossimi post e comunque devo ancora contattarli per iniziare a conoscerli meglio, ma per il momento mi sembrano molto teneri e carini.
A prestissimo
Elena :)

mercoledì 16 luglio 2014

- 15, American Consulate, Flights

Hi :)
Stamattina come avevo scritto sono andata al Consolato Americano a Milano insieme a dei miei amici che mi hanno accompagnata, per fortuna; tutto è stato molto più semplice di quanto mi aspettassi, anche se le attese sono state un po' lunghe, sono arrivata lì con la metro, comodissima per raggiungerlo, verso le 9:45 e ho finito tutto circa un paio di ore dopo, tra code, controlli e le varie cose.
Dopo un po' di coda fuori ho lasciato la borsa ai miei amici e sono entrata solo con i documenti necessari e il telefono, che ho dovuto spegnere e lasciare in un mini cassettino all'ingresso, subito dopo i metal detector. Poi ci hanno fatti salire con l'ascensore al 7 piano, dove ci han dato il numerino con cui ci avrebbero chiamati tre volte ai vari sportelli.
La sala d'attesa era piena di gente e il massimo dello svago era fissare una TV accesa su Rai News 24 ma senza audio o fissare il monitor dei numeri che stavano chiamando, anche se non ho ancora ben chiaro secondo quale logica saltassero dal 58 al 56 per poi passare direttamente al 60 (ovviamente io ero il 59). Oppure l'opzione scelta da tutti è quella di chiaccherare col vicino.
Al primo sportello mi ha fatto firmare il modulo DS-2019 che, siccome avevo un appuntamento individuale, avevo ritirato alla WEP a Milano ieri, o che avrei potuto farmi mandare a casa. Poi mi ha chiesto tutti i documenti e la fototessera, alcuni li ha guardati e restituiti subito, altri mi sono stati ridati al terzo sportello, il passaporto ovviamente l'hanno tenuto loro perchè dovranno metterci il visto.
Dopo altra attesa sono stata chiamata al secondo sportello, dove ho fatto la figura della stordita perchè non riuscivo a capire cosa mi dicesse in inglese il ragazzo che mi spiegava come mettere le dita per prendere le impronte digitali. Ma sul serio parlava a "volume" troppo basso. Poi si è messo a parlarmi come se fossi ritardata e ho capito. Fantastico.
All'ultimo sportello c'era una ragazza che per fortuna parlava italiano con accento americano, mi ha chiesto dove andrò (eh bella domanda), se tutta la mia famiglia vive in Italia e se tornerò a fare la quinta liceo. Dopodichè mi ha detto che il Visto era approvato, che l'avrebbero stampato nel giorno di due giorni e che mi avrebbero mandato una mail quando sarà pronto, anche se da quanto ho capito andrà la WEP a ritirarlo al posto mio e probabilmente me lo consegnerà direttamente in aeroporto il 31.
Dopo un giretto a Milano sono tornata a casa e ho trovato la mail con i dettagli dei voli, farò Linate\Bruxelles\New York\Chicago con Brusselles e poi United Airlines. E' già scritto anche il viaggio di ritorno, il 13\14 giugno, che farebbe Chicago\Francoforte\Malpensa; non riesco a capire se il fatto che il ritorno parta da Chicago significhi che vivrò lì vicino, se hanno messo una città a caso non sapendo la mia destinazione e se si sono confusi credendo che il luogo dell'orientation Flag sia la mia destinazione. Spero di scoprirlo presto, visto che immagino mi debbano dare una famiglia entro le prossime due settimane.
Continuiamo ad attendere
A presto
Elena




lunedì 14 luglio 2014

- 17, scombussolamento dei piani

Eh si ho deciso di mettere il countdown per la partenza nel titolo di ogni post, ora che finalmente ne ho uno certo; sopportatemi, manca poco, anche se forse scriverò molto più di quanto io abbia mai fatto in questi giorni.
Purtroppo per voi però dovrete ancora aspettare prima di avere un post allegro e felice in cui io non sia triste\non mi lamenti di ogni cosa. Questo non è dovuto solo alla tristezza data dall'avvicinarsi della partenza, ma da tante altre cose in cui rientra anche la mia amata WEP. Già mi sembrava abbastanza simpatico il fatto che mi avessero detto con così poco anticipo che sarei stata nella prima partenza di gruppo, e adesso mi spostano anche l'appuntamento in Consolato per il Visto per paura che il 25 luglio fosse troppo tardi: 16 luglio alle 10 del mattino, dopodomani, e non sono neanche più in un appuntamento di gruppo, sarò da sola. Sempre molto bene. Oltretutto è sempre una gioia immensa trovare una chiamata col prefisso 011, sperare\pensare\sarebbe ora che fosse la famiglia, invece è solo un'altro problema.
Da quando ho saputo quando partirò mi pare di essere un po' sfigata, non me ne va bene una, faccio per organizzare qualcosa e dopo 10 minuti arriva una notizia che mi fa stravolgere tutto, spero che passi presto.
Vi lascio per la ventordicesima volta nella speranza che il prossimo post sia migliore, magari con la famiglia.
Bye
Elena

P.S. nonostante quello che possa sembrare da ciò che ho scritto nell'ultimo periodo, sono sempre strafelice di poter partire e non rimpiango le mie scelte, mi iscriverei di nuovo per l'Exchange ogni giorno :D

venerdì 11 luglio 2014

- 20, NY, Chicago, Unknown place

Ci sono novità! Ci sono novità!
Ooovviamente non è la famiglia, con calma, non vorrai mica sapere dove andrai a - 20 dalla partenza.
Eh sì, -20, e non è più una strana teoria su una data a caso. Questa è la notizia, la mia "adorata" associazione partner FLAG organizza un'orientation a Chicago che si aggiungerà al ministay WEP a NY e per partecipare a entrambi per qualche strano motivo ieri mi hanno chiamata (o meglio hanno chiamato mia madre): partirò il 31 luglio. Per fortuna che parto presto non vedo l'ora di andarmene da questo posto schifoso e non vedere più tutta questa gente che non sopporto.
Scherzavo, cancellate tutto, sono felicissima per il fatto di poter andare anche a Chicago ma odio il fatto di partire così presto, ormai ero quasi sicura di partire almeno intorno alla metà di Agosto e stavo cominciando ad organizzarmi di conseguenza, invece questa notizia mi sconvolge tutto. Sono contenta di partire, ma manca veramente troppo poco, ho troppe cose da fare e mi perdo un sacco di cose.
Ora non voglio dire di non voler più partire ma non so, il mio bipolarismo si sta accentuando e non riesco neanche a esprimere bene quello che sento, so solo che mi sta salendo l'ansia. E il problema di fondo è sempre lo stesso: non so dove mi troverò tra meno di un mese. Aiuto.
Probebilmente dovrò lavorare fino a un giorno prima di partire e, uh, stavo dimenticando un'altra informazione che mi ha fatta saltare di gioia (ehmm...): partirò dall'Aeroporto di Milano Linate, molto più scomodo per me rispetto a Malpensa, e dovrò essere lì alle 4:30. Del mattino. Un incubo, arriverò a fare l'immigration e i vari controlli a NY in modalità zombie e mi rimanderanno indietro. Quanto ottimismo.
Spero solo che la al momento sconosciuta scuola che frequenterò non inizi poco dopo il mio arrivo da Chicago perchè credo proprio che avrò bisogno di dormire. Per una settimana.
La WEP dice che "nei prossimi giorni" riceverò notizie anche per quanto riguarda la famiglia, speriamo in bene.
La smetto di lamentarmi e mi tuffo nei preparativi, visto che tra l'altro domani parto per l'ultimo weekend insieme a mia mamma e mi porta a Venezia <3
A spero molto presto
Elena

domenica 6 luglio 2014

Happy 4th of July!

Ok è evidente che io sia in ritardo di due giorni per mettere questo titolo al post ma perdonatemi, sono stata tre giorni dalla nonna senza computer\connessione.
Faccio quindi ora gli auguri per l'Indipendence Day americano, festa che quasi sicuramente non potrò vivere durante il mio Exchange Year ma che la mia migliore amica, che in questo momento è in Ohio per un mesetto, mi ha descritto senza troppo entusiasmo.
A parte questo per la prima volta da tantissimo tempo ho una piccola novità da raccontare: Giovedì ho finalmente ricevuto la (no niente famiglia tranquilli) mail per la richiesta del Visto. Ho già compilato tutto il modulo, con tanto di domande simpatiche che mi chiedevano se fossi una terrorista e simili, caricato la solita fototessera orribile, stampato tutte le pagine richieste e pagato le tasse consolari; il mio appuntamento è fissato per il 25 luglio al Consolato Americano a Milano, ho già trovato altri Weppini che saranno lì con me quel giorno e niente, speriamo che vada tutto bene :).
Per il resto i giorni passano lentamente grazie alla noia data dal fatto che quasi tutti i miei amici siano via o impegnati, al "lavoro" va tutto bene, non faccio attività particolarmente exciting ma me lo aspettavo e non mi lamento :)
See you soon
Elena